giovedì 18 luglio 2013

avena sativa

Avena sativa

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Come leggere il tassobox
Avena comune
Avena-sativa.jpg
Infiorescenza di A.sativa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdinePoales
FamigliaPoaceae
SottofamigliaPooideae
TribùAveneae
GenereAvena
Speciesativa
Nomenclatura binomiale
Avena sativa
L.
L'avena comune (Avena sativa) è una pianta della famiglia delle Poacee (o Graminacee) ed è la specie più nota del genere Avena.

Indice

  [nascondi

Descrizione [modifica]

L'avena presenta il tipico fusto erbaceo delle graminacee, detto culmo, cavo e sottile e suddiviso in diversi internodi. Le foglie sono sottili e allungate, a nervature parallele, avvolte a guaina intorno al culmo in modo da ricoprire un intero nodo ciascuna.
Dai fiori, riuniti a gruppi di 2 o 3 in infiorescenze lasse a spighette, si sviluppano le cariossidi, vale a dire frutti secchi e indeiscenti, ricchi diamido. Le glumette, le brattee che avvolgono le cariossidi, si prolungano in due caratteristiche ariste sottili.

Coltivazione [modifica]

Le varietà utilizzate in agricoltura furono selezionate circa 4500 anni fa a partire da specie selvatiche, da coltivatori europei e mediorientali.
L'avena viene generalmente seminata all'inizio della primavera e raccolta in piena o tarda estate; nelle regioni meridionali dell'Europa e del Nord America può essere seminata anche in autunno. La specie più diffusamente coltivata è Avena sativa, mentre Avena fatua, nota con il nome comune di avena folle, è considerata una pianta infestante difficile da eliminare, che cresce in Europa, nel Nord America e in Asia.
Illustrazione di A.sativa

Statistiche colturali [modifica]

Maggiori produttori di avena nel mondo (2005)
 Pos. Paese migliaia di t Pos. Paese migliaia di t
   1Russia Russia   4.569   9Ucraina Ucraina   750
   2Canada Canada   3.334   10Svezia Svezia   746
   3Stati Uniti Stati Uniti   1.667   11Bielorussia Bielorussia   609
   4Australia Australia   1.353   12Brasile Brasile   547
   5Polonia Polonia   1.311   13Argentina Argentina   536
   6Finlandia Finlandia   1.073   14Regno Unito Regno Unito   534
   7Germania Germania   964   15Spagna Spagna   528
   8Cina Cina   800   Mondo   23.954
Fonte: FAO, Faostat, 2006[1]

Avversità [modifica]

Gli insetti più nocivi che attaccano l'avena sono: l'afide grande (Sitobium avenae), la cecidomia (Mayetiola avenae) e la calandra (Calandra granaria). I funghi più dannosi sono il carbone (Ustilago avenae), la ruggine coronata (Puccinia coronifera), l'elmintosporiosi (Helminthosporium avenae) e il mal del piede (Ophiobolus graminis).

Caratteristiche nutrizionali e proprietà [modifica]

Al momento del raccolto i chicchi d'avena consistono di cariossidi (frutti) altamente digeribili avvolte da un tegumentonon digeribile. Rispetto ad altri cereali, l'avena integrale produce un alimento ricco di proteine (12%), grassi (7%), fibre (dal 12 al 14%) e carboidrati (circa 64%). Ha anche un buon contenuto di sali minerali, soprattutto calcio, magnesio, potassio, silicio e ferro, che ne fa un ottimo remineralizzante.
Rispetto alle varietà comuni fino a qualche tempo fa, quelle attualmente coltivate hanno rese più elevate e sono più ricche di proteine e di sostanze energetiche; sono inoltre più resistenti alla ruggine, ai virus e alle aggressioni diinsetti. Se consumata sotto forma di cereali ottenuti dai chicchi tostati, l'avena è un'ottima fonte di proteine e ditiamina o vitamina B1.
Fu descritta già da Plinio il Vecchio. Essendo molto nutriente, l'avena integrale è ideale nelle convalescenze e durante l'allattamento. Possiede una buona percentuale di lisina. Regola la tiroide, rinforza i tendini e l'ossa. Veniva somministrata ai cavalli per un buono sviluppo dei muscoli.
È utile come integratore a chi soffre di insonnia, depressione e di disordini dell'appetito. Questo perché contiene due alcaloidi: la gramina, un composto indolico che pare agire sul recettore del neurotrasmettitore acido gamma-amminobutirrico o GABA; e l'avenalumina, che sembra agire positivamente sul metabolismo delle catecolammine.
Regola il colesterolo attraverso la presenza di alcuni composti steroidei (triterpenoidi e saponine) chiamati avenacine ed avenacosidi A e B.
A dosi alte può dare luogo a cefalea, soprattutto localizzata nella zona della nuca, per l'elevato contenuto di vitamina B2.[senza fonte]

Valore economico [modifica]

I chicchi di avena vengono destinati all'alimentazione umana o animale; le piante verdi sono spesso messe a fieno, immagazzinate nei silos e utilizzate come foraggio, mentre le piante essiccate costituiscono un ottimo materiale da lettiera per il bestiame. L'avena rappresenta un'importante coltura da rotazione nelle aziende agricole che dispongono di bestiame e di terreno arabile.
L'avena contiene antiossidanti che impediscono ai cibi grassi di irrancidire; per questa proprietà, viene generalmente usata come additivo di diversi cibi e nella produzione delle carte in cui si avvolgono gli alimenti.
Uno dei principali prodotti industriali ottenuti da questo cereale è il furfurolo, una sostanza chimica derivata dal tegumento della cariosside, utilizzata come solvente in alcuni processi di raffinazione industriale.
Inoltre, l'avena viene impiegata in distilleria per la produzione del whisky.

Note [modifica]

  1. ^ FAO, Faostat, Statistiche FAO 2006

Bibliografia [modifica]

  • Antonio Saltini, I semi della civiltà. Frumento, riso e mais nella storia delle società umane, Bologna 1996


Nessun commento:

Posta un commento